giovedì 17 aprile 2008

Manco da un po'...

Di solito quando non scrivo sul blog vuol dire o che sono molto impegnato o che sono così giù che non ho voglia di comunicare. Sono state entrambe le cose ma in parte maggiore certamente il mio umore altalenante.
Vediamo un po' cosa mi è successo in queste settimane: dal punto di vista personale vi avevo lasciato con la folgorazione per Elkckjer; ero deciso a trovarla in qualche maniera e nei giorni successivi all'incontro ho anche preso informazioni per incontrarla. Ma, dopo pochissimi giorni, è successa un'altra cosa: ho rivisto una ragazza che frequentava il mio liceo che all'epoca era una meraviglia. E che lo è ancora. A parte la notevole bellezza, mi è sembrato di intravedere qualcosa "dentro la confezione" e ho cercato di approfondire. Non siamo andati oltre il che fai e il "ci becchiamo settimana prossima qui". Ovviamente non ci siamo visti e, dopo giorni per tentare di capire come contattarla e un'ora davanti al telefono per convincermi che potevo farlo, l'ho chiamata (ho trovato, con l'aiuto di Tiger, il numero di casa sull'elenco. Una cosa vecchia scuola!). Mi ero preparato una serie di cose simpatiche da dirle, cosa che puntualmente ho fatto, e un altro paio le ho improvvisate; la conversazione è stata piacevole nonostante lei mi abbia detto, dopo averle chiaramente chiesto se potevamo vederci, di essere fidanzata. Certo se fosse stata libera sarebbe stato meglio ma il problema non è stato quello, era prevedibile che fosse impegnata... La mazzata è arrivata quando, dopo un po' che parlavamo e dopo avere superato un po' di imbarazzo iniziale, lei mi ha detto cosa pensasse di me.
Eccola che arriva... aspetta.... eccola... boom!!!
"L'ho sempre pensato che sei una bella persona".
Credo che chiunque avrebbe preferito farsi dare del bastardo o del verme, o farsi prendere a cinghiate.
Poi ho conosciuto una ragazza, amica di una amica di un amico. Scambio di messaggi, cinema... insomma pare che ci andiamo a genio. Qualche giorno fa vado a cena da lei per vedere insieme "Due single a nozze", pessimo titolo italiano per una commedia leggera ma molto molto carina. Arrivo da lei, cena perfetta, tutto molto bello e lei molto accogliente.
Ora: senza ipocrisie io credo che se una donna ti invita a cena vuole conoscerti meglio. E per conoscerti meglio non intendo per forza fare sesso ma quanto meno che ci sia una forma minima di intimità, anche non fisica.
Invece niente, zero, il nulla. A un certo punto, con molta cortesia ma altrettanta fermezza, mi ha cacciato di casa...
E da allora il rapporto non ha fatti nessun passo in avanti, come se non ci fossi proprio stato da lei.
Voglio attribuire questo comportamento al suo carattere, magari si è sentita in una qualche forma di difficoltà anche se devo dire che ho avuto un approccio molto tranquillo con lei senza fare allusioni, tanto meno pressioni.
Ci rivedremo certamente ma devo dire che sta cosa mi ha un po' lasciato di stucco.
Donne a parte sono in una situazione emotiva strana, alterno (tiepidi) entusiasmi a (un po' più calde) stristezze. Volevo anche scrivere un post qui sul blog dal titolo: io non sono felice. Magari lo faccio.
Anche intorno a me le cose sono cambiate dall'ultima volta che ho scritto. C'era Bertinotti in Parlamento... Ora invece ha vinto il nano malefico e con lui quei quattro cialtroni indipendentisti. C'è davvero poco da essere felici.