giovedì 13 novembre 2008

Era meglio...

Era meglio prima.
Era meglio da giovani. Più giovani.
Era meglio quando si andava a scuola, tutti insieme, sempre insieme.
Era meglio quando la chiamavi a casa, di pomeriggio, ore al telefono.
Era meglio quando c'erano gli Squallor.
Era meglio quando si andava in giro senza casco.
Era meglio quando c'era l'Atari.
Erano meglio i Duran Duran o gli Spandau Ballet?
Erano meglio i Depeche Mode.
Erano meglio pure i Take That.
Era meglio quando c'erano Ciccio e Doug.
Era meglio quando facevamo le cassetine.
Era meglio quando facevo solo il dj.
Era Meglio?
Era meglio, forse.
Era meglio quando si poteva sognare chè i sogni erano lì, a portata di sogno.
Era meglio quando mi innamoravo. Poi stavo male. Poi un grande pianto e via.
Era meglio quando mi amavi. Ero meglio.

giovedì 6 novembre 2008

Schegge #3

Gasparri: Obama? Forse Al Qaeda è più contenta. Ecco il vero spessore politico della destra.
Silvio: "Barack Obama? Giovane, bello e abbronzato". Ormai siamo alle battute da bar.
Silvio: "Era una carineria, un grande complimento e chi non lo capisce è un imbecille". Ormai ci si arrampica sugli specchi.

mercoledì 5 novembre 2008

Un giorno nella storia

"Se c'è ancora qualcuno do voi che dubita che l'America sia un posto dove tutto è possibile, che ancora si chiede se il sogno dei nostri fondatori sia ancora vivo ai nostri giorni, che ancora mette in discussione il potere della nostra democrazia, questa notte è la vostra risposta".
Così si è presentato, da vincitore delle elezioni presidenziali, Barack Obama; considerando che solo nel 1963 Martin Luther King guidava la marcia su Washington per abolire la segregazione razziale, oggi è un giorno storico. Simbolicamente la sua elezione è importantissima ma ancora più importante sarà il suo operato alla guida degli Stati Uniti d'America, la sua capacità di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale e di soddisfare le aspettative di chi, voglioso di un cambiamento radicale, lo ha votato o, da altri paesi, supportato. All'inizio della lunga campagna elettorale, incuriosito da questo senatore in corsa per la casa bianca, vidi un suo discorso su youtube: ne rimasi molto affascinato. Obama è un grande oratore e sa mettere molta retorica nei suoi discorsi senza renderli solo ruffiani, sa essere commovente dando contenuti forti alle sue parole. Ora è il momento di fare il cambiamento.

domenica 2 novembre 2008

Spicchi

Domenica pomeriggio, momento del caffè. Passo davanti alla tv, da Maria De Filippi c'è Cesare Cremonini che si dimena gigioneggiando. Mia madre lo osserva e dopo un po' mi fa: "ma questo è ricchione?".
Gap generazionale o acutezza senile??